CALTANISSETTA – “Il sistema economico italiano prima e dopo le emergenze. Attuazione di politiche attive e passive a sostegno dell’occupazione”: è il titolo del convegno, promosso dall’avvocato Lidia Licata, responsabile regionale Giustizia della DC Nuova, che si è tenuto oggi a Caltanissetta presso l’Aula Magna del Consorzio Universitario nisseno.
“La crisi scoppiata con la pandemia sta mettendo a dura prova tutta l’Italia ed in particolare il Sud. In Sicilia il sistema economico non era già tra i più floridi e il Coronavirus ha peggiorato di gran lunga la situazione. Occorre che la politica sia a disposizione dei cittadini, aiutandoli, sostenendoli e soprattutto programmando azioni sia nell’immediato che future”. Lo ha detto il commissario regionale della DC Nuova, Totò Cuffaro.
“In questi anni la mancanza di programmazione e di concertazione ha fatto sempre più impoverire la nostra terra – continua Cuffaro -, molti giovani hanno deciso di andare via invece di investire in Sicilia e la colpa è anche di chi non ha fornito strumenti di politica economica che favorissero investimenti. Chi negli anni era riuscito, con sacrifici, a creare qualcosa, ad aprire un’attività imprenditoriale, è stato totalmente abbandonato e soffocato dalla crisi giunta con il Covid. E’ giunto il momento di avviare un percorso che favorisca la ripresa nei territori duramente provati dalla crisi non ancora terminata, di tornare a parlare di politica economica, di favorire gli investimenti e di fornire ai cittadini tutti gli strumenti, evitando che alcune categorie vengano penalizzate dalle decisioni in favore della maggioranza”.
“Dall’incontro di oggi – dichiara Lidia Licata – sono emerse diverse prospettive: il coraggio di proposte non ideologiche, ne retoriche ma aperte e inclusive che partono dal territorio con il suo vissuto e il suo essere comunità ed arrivino allo Stato e alle Istituzioni; un modo responsabile di affrontare le questioni economiche, sociali e politiche in modo concreto proponendo un progetto di azione che risponda in modo deciso alla realtà; una condivisione di analisi su fatti che regolano la vita di una società e di una democrazia. L’impegno da parte di tutti consiste in una franca denuncia dello stato di afflizione in cui versa l’attuale questione e ad esso sono connesse il tessuto economico e sociale. Si esortano tutti gli operatori giuridici economici e politici – prosegue – ad attuare una coraggiosa azione diretta a cambiare la tendenza in atto”
Durante l’incontro, è stata ufficializzata la nomina di Mario Mattei, responsabile regionale all’Economia e allo Sviluppo Economico. “È arrivato il momento di ripensare il modello economico per la Sicilia – dichiara – e per attuare tutto ciò è necessario che la politica investa al fine di rimettere in piedi e rilanciare il sistema di sinergie tra pubblico, mondo imprenditoriale, Università e Alta Formazione ricostituendo tutte quelle strutture che un tempo furono eccellenze della nostra Sicilia”.