PALERMO – “Un incremento della TARI deciso dalla precedente Amministrazione, ereditato dal nuovo Consiglio comunale, che siamo riusciti a ridurre di oltre il 50%. A fronte dei 5 milioni di aumento previsti, il Consiglio comunale, grazie ad un emendamento votato all’unanimità, ha infatti deliberato un incremento inferiore e pari a 2 milioni e 200 mila euro. Gli extra costi sostenuti dalla RAP, sulla base delle scelte dell’amministrazione Orlando, avrebbero dovuto trovare copertura esclusivamente in un aumento della pressione fiscale a scapito dei cittadini. Eventualità che siamo riusciti a limitare sensibilmente facendo ricorso ad ogni strumento utile e la scelta fatta in tal senso rappresenta l’unica via percorribile da un punto di vista contabile e amministrativo. I cittadini devono sapere che ereditiamo una situazione finanziaria e gestionale disastrosa e questo rappresenta un segnale di attenzione soprattutto verso le categorie più deboli e le famiglie più numerose, nei confronti delle quali ci impegniamo con l’obiettivo di ridurre in maniera crescente negli anni l’imposizione fiscale, migliorando al contempo i servizi”. Lo dichiara il capogruppo della DC Nuova in Consiglio comunale, Domenico Bonanno, con riferimento a quanto discusso nella seduta di ieri del Consiglio comunale.
- Autore dell'articolo:Valerio
- Articolo pubblicato:Settembre 1, 2022
- Categoria dell'articolo:Democrazia Cristiana Sicilia / Palermo
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