Al momento stai visualizzando Legge elettorale, il segretario nazionale della Democrazia Cristiana Cuffaro dichiara: “Basta nominati, torniamo al proporzionale con preferenze”

******COMUNICATO STAMPA******

Un ritorno al proporzionale con le preferenze è, secondo Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, la strada per restituire dignità alla rappresentanza democratica.

Dal 2006 ad oggi oltre il 90% dei parlamentari è entrato in Parlamento grazie alle liste predisposte dai partiti, senza possibilità per l’elettore di incidere con una preferenza.
Nel Rosatellum attuale, circa il 64% dei seggi è attribuito con metodo proporzionale su liste bloccate, mentre solo il 36% è assegnato in collegi uninominali, decisi da accordi di vertice. Il risultato è un Parlamento che, più che rispondere ai cittadini, risponde alle segreterie dei partiti.

Il proporzionale con preferenze, al contrario, ricostruisce il rapporto di fiducia: chi ottiene il mandato parlamentare lo deve ai cittadini elettori del proprio collegio, non al favore di un segretario di partito. È questo il fondamento autentico della rappresentanza democratica.
Il dato secondo il quale ormai partecipa soltanto un italiano su due alle competizioni elettorali è sintomatico di un malessere del sistema democratico.

Il segretario nazionale della Democrazia Cristiana e di conseguenza anche tutto l’Ufficio Politico della DC ritiene che la politica ha bisogno di tornare a Roma con il consenso reale delle comunità che rappresenta, non con il timbro delle segreterie. Per questo la battaglia per le preferenze non è una battaglia nostalgica, ma una battaglia di civiltà democratica.

Giorgio Cavazzoli – Coordinatore nazionale ed interregionale della Comunicazione della Democrazia Cristiana

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