Due emendamenti approvati in Aula, ieri sera, a Palazzo dei Normanni, prorogano due imminenti scadenze, assicurando anche continuità lavorativa ad alcune categorie professionali.
La prima consente ai laboratori d’analisi siciliani più piccoli, che hanno in corso l’iter di aggregazione per raggiungere il minimo delle 200 mila prestazioni annue previste dalla normativa, di potere adempiere all’obbligo entro il 30 giugno 2023. La scadenza originaria era fissata a fine dicembre 2022.
“Come Dc ci siamo impegnati fin da subito a favore dei laboratori di analisi, presentando nei primi giorni del nostro insediamento un disegno di legge riguardante le ‘Norme in materia di processi di aggregazione dei laboratori convenzionati con il servizio sanitario regionale’. Adesso arriva questa importante proroga che, senza comportare alcuna spesa per la Regione, renderà più agevole per i laboratori più piccoli l’adempimento di un iter burocratico complesso”, dichiara il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace.
Sempre ieri, è stato approvato l’emendamento che consente di prorogare per 60 giorni il contratto di lavoro del personale tecnico e amministrativo che è stato impiegato nella sanità durante l’emergenza Covid. “Anche su questo tema la Dc è stata sempre d’accordo sulla proroga, lavorando nel contempo per consentire una futura stabilizzazione. Non possiamo perdere il patrimonio professionale acquisito in questi anni di pandemia dai lavoratori, non solo dai sanitari ma da chi ha permesso, in piena emergenza, di espletare tutte quelle pratiche burocratiche e amministrative che servivano ai cittadini”, conclude Pace.